“La visione di Rudolf era che tutti i suoi prodotti avrebbero incarnato le caratteristiche di un gatto Puma: velocità, forza, morbidezza, resistenza e agilità – gli stessi attributi di cui ha bisogno anche un atleta di successo”.
Dalle radici di una rivalità tra fratelli è nata PUMA . Fondato nel 1948, il terzo marchio di abbigliamento sportivo più grande al mondo è stato fondato da Rudolf Dassler. Dassler e suo fratello Adolf hanno formato insieme l’azienda Gebrüder Dassler Schuhfabrik (Dassler Brothers Shoe Factory), e per un po’ sono stati gli unici a produrre scarpe sportive rendendo la fabbrica un fornitore chiave per i club della Gioventù hitleriana dopo l’acquisizione dei nazisti. Le loro scarpe furono persino usate come scarpe sportive ufficiali per le squadre tedesche durante le Olimpiadi estive del 1936 tenutesi a Berlino. Il già teso rapporto tra i due fratelli si deteriorò nonostante il successo acquisito negli anni e così i due accettarono di separarsi. L’anno 1947 ha dato vita a ciò che ora conosciamo come Adidas e Puma. Adolf, che aveva ancora il controllo della precedente fabbrica di scarpe Dassler, cercò di cambiare il marchio e così inventò Adi (il soprannome di Adolf) e Das (dal suo cognome) creando Adidas AG. Rudolf voleva anche creare un marchio e ha inizialmente creato Ruda (Ru dal suo nome e Da dal suo cognome) qualcosa che in seguito avrebbe cambiato, arrivando alla fine con il nome PUMA Schuhfabrik Rudolf Dassler (Tradotto: Rudolf Fabbrica di scarpe PUMA di Dassler).

Il primo logo PUMA del 1948 non rifletteva esattamente l’agilità che Rudolf Dassler richiedeva, nel 1957 fu introdotto un logo combinato di parole e immagini più alla moda. Ma fu solo nel 1967 che la prima versione del logo PUMA di oggi fu creata come la conosciamo oggi. Il figlio di Rudolf, Gerd Dassler, era amico del caricaturista Lutz Backes, a cui era stato assegnato il compito di disegnare un nuovo logo del gatto PUMA, il quale è leggermente cambiato nel corso degli anni: l’occhio e il naso sono spariti e le orecchie sono più pronunciate oggi.
Puma ha la reputazione di attrarre i più grandi nomi della cultura pop, hip hop, arte e moda per collaborazioni inaspettate.

Ispirandosi principalmente alle spiccate identità culturali di Parigi e Tokyo, il brand di moda Maison Kitsuné sperimenta la sua personale ed esclusiva visione dell’Art de Vivre, ovvero “l’arte di vivere” in tutto ciò che fa. In un delicato equilibrio tra le contaminazioni della tradizione orientale e quelle della moda occidentale contemporanea, la collaborazione PUMA x MAISON KITSUNÉ eleva capi base a un’allure street style sofisticata.
I capi alti della Maison Kitsuné si fondono perfettamente con le silhouette classiche di PUMA per l’abbigliamento della collezione. Pezzi funzionali dettagliati si distinguono accanto a comode basi che presentano ricami e design minimalisti. Radicata nel patrimonio giapponese molto simile alla Maison Kitsuné, la storia delle calzature presenta gli stili iconici di PUMA rivisitati con linee pulite e dettagli giocosi.

Fondato da Colm Dillane, KidSuper Studios è un collettivo di artisti che trasforma accessori e capi streetwear con interpretazioni moderne di moda, arte, musica e sport. Per la sua collaborazione con PUMA, KidSuper Studios si ispira ai capi da calcio tradizionali del brand, unendo l’energia e la sfrenata passione insita nello sport alla creatività e all’innovazione artistica. La collezione si contraddistingue per le sue finiture rétro, le audaci stampe, le combinazioni cromatiche e gli esclusivi “scarabocchi” di KidSuper.
“La collaborazione con PUMA è stata naturale, ho sempre cercato l’ispirazione calcistica per tutti i prodotti”, Colm Dillane (designer, ex calciatore e fondatore di KidSuper Studios)